IL D.Lgs n° 24 del 10 marzo 2023 “Protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” introduce nuove disposizioni in materia di whistleblowing.
La norma in oggetto e le nuove linee guida di ANAC (vd Delib. n° 311 del 12 luglio 2023), prevedono che le procedure per il whistleblowing siano gestite possibilmente con modalità informatiche ricorrendo a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.
A tale scopo AREZZO CASA ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e ha adottato apposita piattaforma informatica per adempiere ai requisiti delle norme citate.
La piattaforma accoglie, infatti, le segnalazioni relative ad eventuali:
- illeciti amministrativi, contabili, civili e penali;
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
- violazioni di norme comunitarie o nazionali relative ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione.
Le modalità di gestione delle segnalazioni sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione nella piattaforma di un questionario che, ai fini della completa applicabilità del Decreto, deve riportare i dati del segnalante. Le segnalazioni anonime saranno prese in carico solo se adeguatamente circostanziata, ma non saranno assoggettate ai requisiti normativi;
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità e tutela della riservatezza nei confronti del segnalante così come definito dalla norma;
- la segnalazione viene condivisa da RPC con l’Organismo di Vigilanza di cui all’Art.6 del D.Lgs 231/2001 e s.m.i che, al pari del RPC, mantiene obblighi di tutela della riservatezza nei confronti del segnalante;
- nel momento dell’invio della segnalazione attraverso la procedura informatica, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti. L’Organo di Valutazione dà riscontro al segnalante entro 7 giorni dalla presa in carico della segnalazione e si impegna a concludere l’istruttoria entro 90 giorni;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone). La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.
Le segnalazioni possono essere effettuate, in casi eccezionali e motivati, anche in forma documentata e in forma orale (telefonando direttamente al RPC o chiedendo un incontro personale). In tali casi, essendo maggiori i rischi relativi alle tutele in materia di riservatezza, si chiederà al segnalante di utilizzare apposito modulo per documentare la segnalazione.
Prima di accedere al sito delle segnalazioni si invita il segnalante a leggere l’informativa sul trattamento dei dati personali leggi informativa
Le segnalazioni devono essere inviate all’indirizzo web https://arezzocasa.whistleblowing.it
Per le eventuali e motivate segnalazioni documentali è obbligatorio utilizzare il relativo modulo (scaricabile al seguente Link). Il modulo deve essere corredato da copia del documento di identità del segnalante e inviato secondo quanto previsto nella apposita procedura (scaricabile al seguente Link). La mancata adozione delle indicazioni previste nella procedura può portare alla mancata applicazione dei requisiti previsti dalla norma in materia di Whistleblowing ed in particolare a quelli previsti a garanzia della riservatezza del segnalante”.